Oggi ho assistito in una sala, come si suol dire, gremita in ogni ordine di posti, alla presentazione del programma di Ignazio Marino. Premesso che il programma è contenuto all'interno di un libricino di 30 pagine e che lo stesso è disponibile in versione integrale sul suo sito, provo qui a riassumerne i tratti salienti:
TRASPARENZA E SEMPLICITA' PER CAMBIARE L'AMMINISTRAZIONE
- La burocrazia che si adatta ai cittadini, che potranno seguire tutte le proprie pratiche on line;
- Piena trasparenza delle spese dalla giunta, del consiglio comunale e dei consigli municipali;
- Eliminare gli sprechi nelle aziende comunali attraverso un nuovo regolamento per gli appalti ed il rafforzamento degli organi di controllo;
- Valutazione e controllo dei servizi da parte di comitati di cittadini;
- dare una nuova missione ai municipi sviluppando il decentramento e ridefinendo le competenze: attività culturali, sport e tempo libero, servizi sociali, aree verdi, traffico e segnaletica, raccolta differenziata;
- Centri Servizi Amministrativi diffusi dove le persone passano e vivono: negli attuali Municipi, nei principali snodi del trasporto urbano e nei grandi mercati;
- Avvicinare l'amministrazione alle esigenze delle imprese attraverso lo Sportello Polifunzionale Integrato (SPI), presente in ogni Centro Servizio;
- Revisione completa della spesa, per eliminare gli sprechi e rafforzamento della centrale unica degli acquisti;
- Sfruttare il decreto Roma Capitale ed i fondi europei per ottenere le risorse necessarie per infrastrutture e servizi e per il pagamento dei fornitori.
- Metropolitane, tram, infrastrutture leggere: meno grandi opere e più interventi diffusi sui municipi, per portare il trasporto su ferro in quartieri ancora poco serviti;
- Più mezzi, puntuali e puliti e sicuri per i cittadini;
- Messa a norma dei marciapiedi per garantire il diritto alla mobilità delle persone disabili;
- riduzione del costo degli abbonamenti, soprattutto per anziani e studenti e per le fasce più deboli;
- Più parcheggi medio-piccoli e diffusi, collegati alle linee del trasporto pubblico e accessibili anche in bicicletta. Più parcheggi vicino agli ospedali;
- Diversificazione delle tariffe del trasporto pubblico: meno care man mano che ci si allontana dal centro;
- Messa a gara per il servizio di bike sharing su vasta scala, anche nelle aree meno centrali e aumento dei punti di car sharing. Servizi accessibili con un'unica tessera, valida anche come abbonamento ATAC;
- Piano di interventi straordinario per eliminare le buche.
- Dobbiamo arrivare al 50% di raccolta differenziata entro il 2014 ed al 65% entro il 2016, per superare il sistema di dipendenza dalle discariche.
IL DECORO URBANO PER UNA CITTA' ORDINATA E PIU' BELLA
- Presidi territoriali, in stretto rapporto con i Municipi, per la programmazione delle azioni di gestione, riqualificazione e ripristino del decoro urbano: manutenzione generale, pulizia, aree verdi, ville storiche (es. Villa Pamphili);
- Campagne di sensibilizzazione e di educazione civica a partire dalle scuole.
I bambini saranno il termine di paragone per decidere ogni scelta che andrà ad incidere sulle azioni concrete e quotidiane dell'amministrazione.
UNA CITTA' PER TUTTI
Dobbiamo elaborare un nuovo modello di stato sociale perchè tutti i cittadini, di qualsiasi età, ceto, provenienza e condizione personale abbiano il diritto di trovare sul territorio informazioni, orientamento e servizi che permettano di avere una buona qualità della vita.
ABITARE LA CAPITALE
- L'amministrazione comunale, pur senza risorse a disposizione, sarà in grado di attrarre gli imprenditori che assicureranno un modello nuovo di sviluppo per Roma, soprattutto dal punto di vista urbanistico.
- La difficoltà di trovare un alloggio è all'origine della condizione di insicurezza di molte famiglie romane, alle quali vanno offerte soluzioni concrete:
- più efficace la gestione del patrimonio di case popolari, per rimuovere gli sprechi e le utilizzazioni illegittime e per aumentare la rotazione degli affittuari;
- realizzazione di circa 9.000 alloggi nei prossimi 5 anni;
- creazione dell'Agenzia comunale per la Casa con l'obiettivo di aumentare l'offerta sul mercato di alloggi in affitto a canone calmierato.
Nessun commento:
Posta un commento