Tre anni fa, dopo aver letto e sentito parlare ripetutamente di alcune battaglie significative per il nostro territorio condotte dal comitato di quartiere Monteverde Quattroventi, ho deciso che era tempo di conoscere da vicino chi fossero le persone che lo componevano. Trovata la sede, il giorno della riunione settimanale (mercoledì alle 16,30), mi sono avvicinato timidamente al tavolo dove ferveva la discussione. Mi sono presentato dicendo che ero curioso di conoscere il funzionamento del comitato e sono stato immediatamente accolto, con grande cordialità, ed invitato ad assistere alla riunione, al termine della quale ho immediatamente sottoscritto la tessera.
La cosa che più mi ha colpito è stata l'energia emanata dai componenti del coordinamento, giovani di tutte le età, e soprattutto dalla Presidente Licia Donati Perelli, la cui vulcanica dinamicità è per me continua fonte d'ispirazione.
Da allora è iniziata la mia attività nel comitato, all'interno del quale mi sono occupato, nel corso degli anni, di rapporti con la scuola, con la stampa, di trasporti e del tema dei rifiuti.
Tra le attività più significative del Comitato, vorrei segnalarne almeno due:
- la lotta contro l'abbandono dell’area 4 venti, come risultato del definanziamento operato dalla Governatrice Polverini sulla delibera della giunta comunale n.349 del 2010 e finito nel calderone degli sprechi di denaro pubblico. La delibera cancellata era stata ottenuta dal Comitato di Quartiere con denunce e lotte portate avanti per tre anni e avrebbe permesso la costruzione di un nido pubblico, con un progetto esecutivo, già finanziato, del Municipio XVI. Insieme alla delibera per la riqualificazione dell’area Fs 4 Venti, la Governatrice Polverini ha definanziato anche la scala mobile che doveva collegare la Stazione 4 Venti a Largo Oriani;
- la lotta contro la discarica ai Monti dell’Ortaccio e per l'avvio della raccolta differenziata nel quartiere. Contro il progetto di realizzare il sito provvisorio per lo smaltimento a Monti dell’Ortaccio, siamo scesi in piazza per solidarizzare con i manifestanti “no discarica” del resto del Lazio e mandare un messaggio alle istituzioni: “No a tutte le discariche e agli inceneritori ed avvio della raccolta differenziata". Il comitato ha inoltre promosso una raccolta di firme per l'attuazione della delibera 274/09, che prevedeva l'avvio della raccolta differenziata "porta a porta", entro il 2011, a Monteverde Vecchio e area ospedali;
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