Stamattina una signora mi ha detto che vive nei pressi del mercato da oltre 50 anni e che un suo grande desiderio sarebbe quello di vedere la piazza ed il mercato stesso riqualificati mentre e' ancora su questa terra.
Il mercato in questione e' da tempo all'attenzione delle istituzioni e sono stati presentati diversi progetti tesi al suo riassetto. Peccato, pero', che tutti presentavano delle varianti tali da accrescere abnormemente l'impatto cementizio sull'area.
E' arrivato, quindi, il tempo di realizzare una riqualificazione vera, a vantaggio dei soli operatori commerciali e dei cittadini che frequentano quegli storici banchi e non a beneficio dei soliti speculatori. Un'opera che, in definitiva, preveda un minore dispendio di risorse pubbliche e che la renda, pertanto, più' facilmente realizzabile.
Un pensiero speciale ai due signori originari de L'Aquila che, dopo una chiacchierata in via Jenner, nonostante mi abbiano addirittura invitato a prendere un caffè a casa loro, mi hanno detto che non andranno più' a votare, perché non hanno più' fiducia in nessuno, poiché la loro città è tuttora sepolta sotto le macerie.
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